Per molti anni ci hanno parlato di psicologia positiva, ma spesso questa non basta. Ci troviamo in messo a limiti, paure e situazioni in cui rimaniamo incastrati. Ci lasciamo andare con il pilota automatico e ci troviamo a sopravvivere, piuttosto che vivere. Ma è il momento di trovare una declinazione diversa, ossia quella di SOPRAVVIVERE, per trasformare i nostri traumi in qualcosa di positivo e reale, senza aspettare la fata turchina, ma riuscendo prima a portare la pellaccia a casa e poi costruendo, con quei mattoni, una costruzione di vero successo.