Finalmente buone notizie sul fronte della vita: lo scorso mese di aprile il Dakota del Nord è divenuto il quattordicesimo Stato Usa a vietare quasi totalmente l’aborto. Uniche eccezioni ammesse, stupro o incesto - solo fino alla sesta settimana di gravidanza - e casi di grave pericolo per la vita o la salute della donna. Il rischio “psicologico” della madre, invece, non è stato considerato causa sufficiente per uccidere il proprio figlio in grembo.Il Dakota del Nord si allinea così a Idaho, Wisconsin, Missouri, Kentucky, West Virginia, Arkansas, Tennessee, Texas, Louisiana, Mississippi e Alabama. In South Dakota e Oklahoma invece la legislazione è ancora più restrittiva e prevede l’aborto solo in caso di pericolo per la vita della donna ed in nessun’altra eventualità.