Freelance a venti anni. Si può! Ospite di News per Freelance è Giuseppe Cirelli, 27 anni, giovane freelance di Sora, consulente di marketing. Aiuto le piccole imprese e i professionisti a promuoversi online.
Dopo Roma, la sfida è stata tornare a casa e scoprire che nei piccoli paesi c'è un gran bisogno di queste figure professionali per aiutare il tessuto economico locale.
I freelance è il libero professionista più tradizionale, secondo Giuseppe. Il vero senso dell'essere freelance è una realizzazione artigianale tra pensiero e creatività. L'anti-standardizzazione per eccellenza.
Il freelance si pone al fianco del cliente e grazie alle nuove professioni legate al digitale può aiutarlo ad ampliare l'attività in modo umano.
Per Giuseppe non tutti possono essere freelance. Dipende dalla forma mentale: c'è bisogno di stare bene, mangiare bene, essere produttivi e ordinati.
A vent'anni la scuola, il percorso di studi, la famiglia influenzano, non sempre positivamente. Che cosa spinge un giovane a diventare freelance? A vivere fuori dagli schemi?
Giuseppe ne parla nel suo libro "Freelance a vent'anni: guadagnare sin da giovane diventando libero professionista". A vent'anni gli sbagli vanno a comporre il puzzle della propria professionalità.
Il consiglio finale ai giovani freelance: sperimentatevi come camerieri! Il lavoro più formativo al mondo: il cameriere fa uno sforzo fisico, prepara la sala, è strategico, è un abile psicologo e un consulente al servizio del cliente in grado di fare cross selling.
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