La voce, questa sconosciuta.
Dopo il Festival del Podcasting e la mia esperienza al FreelanceCamp continuo a pensare a quanto sia importante lavorare sulla respirazione e sulla voce. Non solo per chi di noi freelance registra audio da diffondere in rete, per tutti noi che attraverso la voce
- creiamo ponti
- tessiamo relazioni
- presentiamo progetti
- incontriamo clienti.
Che ne dite? Ci avete mai pensato? La voce ci identifica. Anche quando non ci piace poi tanto. La buona notizia è che possiamo sempre migliorarla. E paradossalmente per ottenere questo risultato è necessario amare i propri difetti e su questi agire per migliorare.
Fa parte del gioco della #vitadafreelance.
Mylena Origgi ci offre alcuni suggerimenti utili e ci richiama alla responsabilità di vivere una vita piena, impegnandoci per trovare la nostra strada attraverso la via della voce. La sua storia è d'ispirazione: da Busto Arsizio a Boston e ora nel mondo per aiutare professionisti della comunicazione, dello spettacolo, ma anche mamme, a tornare alla voce vera, quella che ci rende subito riconoscibili e unici.
Per approfondire, vi lascio i suoi riferimenti.
Buon ascolto.