Negli antichi Misteri, come nei culti tantrici dell'India, lo scopo dei riti sessuali era risvegliare le forze divine nel corpo. Anche nel culto gnostico della Magna Mater troviamo dei parallelismi shivaiti con la Devi Shakti, la "Potenza Madre". Gli esperti nelle scuole dei Misteri raggiungono con il potere tantrico del serpente, l'attivazione di nove kriyashakti, facoltà di percezione superiori simili a quelle degli dei. Nella versione gnostica della Caduta, il serpente nell'Eden è Kundalini, un alleato dell'umanità, non un tentatore.