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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8316

L'FBI LICENZIA GLI AGENTI CHE AVEVANO SPIATO I CATTOLICI di Paola Belletti
 
Che l'odio anti cristiano attraversi, e con tragici scossoni, anche gli Usa non c'era dubbio. Di certo l'omicidio di Charlie Kirk ha aumentato l'attenzione al tema. La notizia recente che riferisce di «una serie di "licenziamenti e dimissioni" da posizioni associate al caso del memorandum anticattolico di Richmond» racconta di una risposta attiva dell'attuale governo per contrastare il fenomeno. Leggiamo da Religion en libertad del contenuto di un'udienza in Senato del direttore dell'FBI in carica, Kash Patel. «Il documento , redatto nel 2023, era inizialmente di natura interna. Intitolato "L'interesse degli estremisti violenti motivati da motivi razziali o etnici per l'ideologia cattolica tradizionalista radicale presenta quasi certamente nuove opportunità di mitigazione", individuava i cattolici interessati alla Messa tradizionale come potenzialmente collegati a gruppi violenti».
Christopher Wray, direttore dell'Ufficio quando è partita l'indagine, aveva cercato di minimizzare l'accaduto riferendo che si era trattato di un "prodotto unico di un ufficio specifico", dichiarando anche che era in atto un'indagine interna, affermazioni entrambe rivelatesi false. Infine l'FBI ha ammesso che il documento, che qualcuno aveva anche cercato di occultare, era contro gli standard dell'agenzia investigativa federale: «Catholic Vote ha dimostrato che si basava su documenti e articoli progressisti o su affermazioni secondo cui il rosario simboleggia l'estremismo violento di destra.» 
Nell'udienza del 16 settembre Patel ha riferito quindi di licenziamenti e dimissioni di dipendenti coinvolti con il memorandum anticattolico. Come combatte l'agenzia i crimini d'odio contro i cristiani, si chiede in particolare il senatore repubblicano Hawley? Qualche dubbio sull'efficacia della lotta a questo fenomeno è più che legittimo. «Sebbene Patel non abbia specificato il numero esatto di licenziamenti o il suo ruolo nella stesura del promemoria, ha affermato di star formalmente conducendo "un'indagine in coordinamento con il Congresso" che, finora, ha prodotto 700 documenti relativi al promemoria. "Il mio predecessore ha fornito 19 pagine", ha spiegato». Da quanto è emerso fino ad ora Il Federal Bureau ce l'aveva in modo specifico e squisito con i cattolici cosiddetti radicali (e ridagli con le etichette, i prefissi, gli epiteti. Cattolico deve, dovrebbe, sempre bastare come definizione).
Nel documento ampiamente condiviso tra gli uffici che ha raggiunto più di 1000 dipendenti si puntava ai "tradizionalisti radicali" e si presumevano legami tra questi e il movimento nazionalista bianco di estrema destra. Il testo suggeriva anche «"opportunità di mitigare le minacce " sviluppando " insidie" all'interno delle parrocchie che celebrano la messa in latino e all'interno delle comunità online cattoliche "tradizionaliste radicali"». Il linguaggio stesso utilizzato per riferirsi al cattolicesimo cosiddetto tradizionalista era fortemente denigratorio. Una cosa che ai campioncini nostrani della lotta alla "violenza delle parole" dovrebbe accendere più di una spia, ma quella parte del pannello di controllo è in corto circuito da un pezzo.
Cosa stanno facendo invece per contrastare minacce e attacchi purtroppo non solo verbali contro i cattolici e i cristiani di altre confessioni? L'eco del colpo che ha freddato Charlie Kirk e infiammato milioni di cuori è ancora forte e non solo in America. A tale proposito «Patel ha affermato che l'FBI sta indagando su 60 segnalazioni di crimini d'odio anti-cattolici, tra cui quelli avvenuti a Kansas City, Missouri; Louisville, Kentucky; Houston; Nashville, Tennessee; e Richmond, Virginia. "Ci sono stati segnalati 60 casi di crimini d'odio anti-cattolici su cui stiamo indagando", ha affermato Patel, menzionando anche "cinque indagini in corso per crimini d'odio anti-cattolici a Kansas City, Louisville, Houston, Nashville e Richmond". Dal 2020, sono stati segnalati centinaia di attacchi contro parrocchie cattoliche in tutto il Paese. Gli attacchi anticattolici sono aumentati vertiginosamente dopo la decisione della Corte Suprema del 2022 di ribaltare la sentenza Roe contro Wade (...). Uno di questi è stato l'attacco sopra menzionato alla Annunciation Catholic School di Minneapolis durante la messa di apertura.» Il famigerato "memorandum anticattolico" è arrivato a indicare nei cattolici tradizionalisti niente meno che una minaccia terroristica.