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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8297

DALLA CINA UN ROBOT-UTERO ARTIFICIALE PER 14.000 DOLLARI di Francesca Romana Poleggi
 
Secondo un articolo del Telegraph, i ricercatori della Kaiwa Technology di Guangzhou, in Cina, stanno creando un utero artificiale in grado di far crescere e nutrire un bambino per tutti e nove i mesi della gravidanza impiantato in un robot.
Il dottor Zhang Qifeng ha affermato che il progetto è già in una "fase matura": l'azienda prevede di iniziare a vendere un prototipo già dal prossimo anno a un prezzo di circa 14.000 dollari (molto meno di quello di una madre surrogata).
L'umanoide sarà in grado di replicare l'intero processo, dal concepimento al parto, ma non è chiaro su come un feto verrebbe impiantato nell'utero artificiale.
Una domanda sorge spontanea: e il bambino come crescerà all'interno di una macchina senza alcun rapporto umano con la madre? La madre non è solo nutrimento. La scienza ancora non è in grado di sviscerare e comprendere del tutto il misterioso legame complesso che si istaura tra la donna e suo figlio: il "cross talk" dei primi otto giorni dal concepimento pare sia determinante per la salute fisica e psichica non solo del bambino e anche dell'adolescente e dell'adulto poi. 
Nei restanti 9 mesi, non solo il legame fisico di madre e figlio è fortissimamente misterioso, ma c'è senza dubbio un altrettanto insondabile legame psichico: che ne sarà di un figlio che nasce deprivato di tutto questo?
Una cronaca medievale, quella di fra Salimbene da Parma (1221-1288), cronista dell'ordine dei francescani, racconta che Federico II di Svevia (1194-1250), per un esperimento, prese dei neonati e li rinchiuse in un'alta torre. Poi ordinò a delle balie di nutrire e pulire quotidianamente quei bambini; senza, tuttavia, parlare, cantare o avere nei loro confronti alcun gesto di affetto. Fra Salimbene ci dice che quei bambini (accuditi per quanto riguarda i bisogni biologici) morirono tutti. Stesso risultato (o simile) è stato ottenuto da altri "luminari" che hanno tentato esperimenti simili più recentemente, anche con le scimmie.
Allora mi chiedo: se i bambini già nati muoiono per mancanza di rapporti umani con la madre, che ne sarà di quelli cresciuti nell'utero impiantato in un robot?
C'è solo da sperare che l'esperimento cinese non sia così "maturo" come dice l'articolo di The Telegraph. E che non vedremo mai un bambino che nasce da una macchina.
Ci sono buoni motivi per credere che sarà così.
Altrimenti mi chiedo: Dio perdonerà anche questa