"Aspetto, aspetto… ma a un certo punto non ce la faccio e alla fine esplodo!"
Ti suona familiare?
Chiedi a tuo figlio di fare qualcosa, ripeti, insisti… niente. Nessuna reazione.
Fino a quando… BOOM!
Scatta l’urlo. Quello da genitore esasperato, che rimbomba per tutta la casa.
E sul momento sembra che funzioni: magari quello che doveva essere fatto… viene fatto.
Ma poi?
Il giorno dopo la scena si ripete (o anche prima), come un disco rotto.
Ma perché urlare sembra efficace sul momento?
E soprattutto: c’è un’alternativa che funzioni davvero?
La scienza dice di sì e, come prima cosa, è importante capire cosa succede nel nostro cervello.
P.S.: quali situazioni ti portano allo sfinimento?