Quando vuoi abboffarti di fast food, ma in comitiva capita il tizio vegano, e per la prima volta ti rendi conto che sono comparse le opzioni veg. E ti prude la lingua, e ti prudono le mani, quasi come se di colpo stimassi la disonorata cucina statunitense. E pensi: un vegetariano, un ecologista, non dovrebbero finanziare questo luogo di perdizione solo perché ha sfornato un'opzione "pulita". Largo solo a noi altri, che finiremo all'inferno. Ma se oltre che di una parac*lata incoerente si trattasse di un passo avanti? Te lo sei mai chiesto? Se convenisse davvero, sul piano etico, spararsi due veggie nuggets e un burger di carote viola, piuttosto che combattere le multinazionali? Noi il nostro scemo vegetariano di turno ce l'abbiamo, e non potevamo esimerci dalla discussione. Fino alle sue deprimenti conclusioni.
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