Questa volta: due titoli ambientati d'estate. Il primo è uno dei film che hanno rivelato Adèle Haenel ("Ritratto della giovane in fiamme"), qui ragazza "dura" che coinvolge un coetaneo in un corso di addestramento militare, a suo avviso necessario per prepararsi al mondo che verrà, per poi finire con lui a sperimentare come sopravvivere in mezzo alla natura. Con una protagonista non convenzionale (e un ragazzo che la segue interessato) non ne nasce una commedia romantica convenzionale ma qualcosa di più sfumato, che tratta di cambiamenti e scontri con la realtà.
Un po' come il secondo titolo, film italiano (basato sull'omonimo romanzo) con degli adolescenti come protagonisti assoluti, riuniti in due bande solite a fronteggiarsi, finché non ci si mettono di mezzo le donne, l'amore e l'arrivo di un capo in più, che dovrebbe aiutare i cafoni a vincere la lotta di classe... Un film dai molteplici riferimenti possibili, che attraverso l'ostentata sicurezza e le fragilità di alcuni ragazzini getta uno sguardo amaro a questioni meridionali.