"Tette in Su!" torna a parlare di sesso nella sua forma visiva e cinematografica: il porno.
Non si parla mai di sesso, e per questo non esiste un linguaggio socialmente accettabile. E così da giovani e meno giovani, spesso ricorriamo all’industria del porno commerciale per imparare cosa ci eccita di più.
Il porno femminista, in crescita anche grazie a registe e attrici italiane, non è tanto un porno “per sole donne” ma prova ad essere per tutti più realistico, a ricercare la pace di entrambi i corpi durante l’atto sessuale e non solo e sempre a pretendere, prefissando la meta dell’orgasmo.
Questa nuova pornografia apre la gamma dei gusti erotici e trova un mercato sfidando da una parte i canoni dominanti del porno tradizionale e dall’altra le femministe anti-pornografia. È il porno che un giorno, da regista, sogna di fare l'attrice Valentina Nappi: divertente, spontaneo, libero e consensuale.
“Abbracciamo i nostri genitali come una parte non separata del nostro spirito” - come dice il manifesto di Post modernismo porno di Veronica Vera - denunciamo la censura del sesso come disumana e contro l’arte”, perché è con questo amore verso i nostri ego sessuali che ci divertiamo, guariamo il mondo e resistiamo.
Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.
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