Una delle tante novità, tutte per la verità stimolanti, del mio nuovo lavoro è che ricevo libri, tanti libri su materie tanto diverse le une dalle altre quanto è ampio è lo spettro con il quale ci si confronta quando ci si occupa di privacy in Autorità.
E’ da qui che è nata l’idea di proporvi, di tanto in tanto, un caffè anche attorno al titolo di un libro, un invito alla lettura quando secondo me ne vale la pena, cercando di evitare di proporre perdite di tempo.
E mi fa piacere che il primo caffè con un libro sul tavolo accanto al PC sia Giornalisti Robot di Aldo Fontanarosa, giornalista, con trent’anni a La Repubblica con uno sguardo particolare sempre puntato sul futuro.