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Description

Un viaggio intorno ai bar, quello 'nostrano' di Stefano Benni con i flipper e i telefoni a gettoni, e quelli letterari all'estero, come il "Café Griensteidl" di Vienna dove si incontravano von Hofmannstahl, Zweig e Schnnitzler (scusate se è poco) e i cafés parigini come il "Café de la Paix", meta di Hemingway, il "Thé Columbin", frequentato da una giovane Marguerite Yourcenar, il "Gaya" popolato da Djagilev, Picasso, Ezra Pound, Cocteau, il "Bar du Ritz" e, in tempi recenti, il "Café le Temeraire" dove Jodorowsky era solito esibirsi nella lettura dei tarocchi. Alla fine torniamo in Italia, nella caffetteria di una stazione, dove un personaggio pirandelliano parla di vita e di morte. A metà episodio incontriamo anche una singolare partita a carte dove tutti i giocatori "passano" e alla fine cala il sipario.