Gran parte del cambiamento che non riusciamo a produrre, dei problemi che non riusciamo a risolvere, non solo come singoli, ma anche come società, hanno a che fare con la nostra sfera emozionale.
Siamo capaci di razionalità, ma non siamo creature razionali e dobbiamo tenerne conto.
I processi di Transizione cercano ti tenere ben presente questo aspetto e creare spazi in cui sia possibile "gestire" le emozioni, specialmente quelle spiacevoli come la paura, l'ansia, l'angoscia.
La bella sorpresa è che una volta superati gli effetti meno piacevoli dello scoprire lo SCENARIO del mondo che ci circonda, saremo pronti anche a godere appieno quelli piacevoli che arrivano attraverso un cambiamento.
È questa prospettiva che fa diffondere l'idea di Transizione, non la paura per i danni che abbiamo già prodotti, ma l'entusiasmo per gli obiettivi che potremmo raggiungere riparandoli e andando oltre.