Con il romanzo “Cose che succedono di notte”, Peter Cameron lascia le atmosfere minimaliste nordamericane descritte in “Gli inconvenienti della vita” del 2018. Nel nuovo romanzo, dalle atmosfere metafisiche e straniate, i protagonisti sono un uomo e una donna, entrambi senza nome. Sono sposati, hanno tentato per anni di avere un figlio senza riuscirci e hanno deciso di ricorrere all’adozione. Giungono in un paese straniero fantastico, dove la notte e la neve fanno da padroni. E una domanda rimane viva fino all’ultima pagina: avverrà l’adozione del bambino, oppure no?
Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.