Con “La città dei vivi” Nicola Lagioia ricostruisce in modo minuzioso, usufruendo di informazioni, colloqui e interviste raccolte in anni di lavoro, un episodio di cronaca nera che ebbe una grandissima eco, avvenuto nei primi giorni di marzo del 2016. La storia raccontata è quella di due giovani romani di buona famiglia che uccisero senza motivo, e in modo brutale, un ragazzo di 23 anni. Un saggio-romanzo la cui forza e bellezza è nell’equilibrio che cerca di dare un senso: da un lato, senza demonizzare e senza giustificare, dall’altro lato, con lo sforzo umanizzante di dare un nome ai gesti, ai pensieri e alle emozioni.
Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.