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Description

Ci addentriamo in un percorso complesso per questa puntata che vede da una parte Platone e dall'altra Aristotele. Il primo vissuto a cavallo del V e del IV sec. a.C., memore dei dolori più profondi della Guerra del Peloponneso e allievo principale di Socrate, del quale rielabora il pensiero nei suoi dialoghi, mentre il secondo, suo degno allievo, apre alla cultura di IV sec. a.C. con la sua incredibile capacità di categorizzazione, tuttavia non in un mondo astratto bensì nel concreto. Qui si presentano passi da due dialoghi particolari, uno della parte iniziale della produzione (il Politico) e quello che viene considerato l'ultimo (le Leggi). Tutto ciò preceduto però da un passo della Poetica di Aristotele, opera caposaldo per la riflessione metapoetica del IV sec. a.C. nella quale il filosofo non solo ci restituisce la sua visione della arte poetica ma anche le sue strutture più linguistiche. Questo esperimento vuole in realtà giustapporre testi che potrebbero dialogare e che a tratti dialogano effettivamente, ma il nesso potrà sembrare più implicito a un primo ascolto. Ma appunto da un confronto più assiduo, un filosofare insieme (il famoso symphilosophein platonico), si riesce a intravedere due concezioni simili e allo stesso tempo diverse sulla storia.

trad.
Platone, Le Leggi, F. Ferrari, BUR
Platone, Politico (in Opere Complete), A. Zadro, Laterza
Aristotele, Poetica, D. Lanza, BUR

Qui dalla voce di Carlo Emilio Biuzzi.

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