Diverse notizie nelle ultime settimane sconfessano l’autoritarismo sanitario che ha caratterizzato l’epoca Covid. Nulla che non fosse già noto ai “complottisti”, ma che ora inizia ad avere il crisma dell’ufficialità. Mark Zuckerberg ha ammesso: “i fact checkers avevano delle idee preconcette, erano prevenuti. Ci siamo trovato un po’ come in 1984 di Orwell”, rivelando poi che l’amministrazione Biden ha esercitato forti pressioni per censurare qualsiasi notizia relativa ai danni da vaccino. La sottocommissione Covid della Camera dei rappresentanti di Washington ha rilasciato il proprio rapporto finale, svelando l’assenza di qualunque base scientifica per le politiche adottate. Inoltre, un recente studio condotto all’interno di un laboratorio della Food and Drug Administraion, ha confermato la contaminazione nel vaccino mRNA Pfizer Biontech di frammenti di dna che superano i limiti di sicurezza normativi da 6 a 470 volte. Byoblu ne discute la dottoressa Patrizia Gentilini, oncologa e membro della CMSI.