Giulietto Chiesa è il giornalista che ha guardato oltre: oltre i confini dell’Occidente, oltre il tempo in cui ha vissuto. Fin dal periodo in cui era inviato a Mosca per l’Unità, la sua interpretazione è stata imprescindibile per capire cosa accadeva nella delicata fase di dissoluzione dell’URSS. In seguito, dopo la dolorosa transizione degli anni ‘90, Chiesa è stato anche il più acuto osservatore della Russia di Vladimir Putin e di quel mondo multipolare che ha portato alla costituzione dei Brics. Una conoscenza autentica e senza pregiudizi del mondo contemporaneo ha portato a prevedere, con una precisione quasi divinatoria, la tragicità del conflitto in Ucraina. Dopo averne fatto parte in un periodo in cui gli spazi di democrazia erano più ampi, Giulietto Chiesa è stato tra i più inflessibili fustigatori del sistema di informazione mainstream e un pioniere del giornalismo indipendente, oggi sempre più diffuso in Italia e nel mondo. Byoblu incontra sua moglie, la giornalista Fiammetta Cucurnia, per tracciarne un ricordo inedito, umano e professionale.