Tra le ragioni che motivano la protesta degli agricoltori vi è la resistenza a un nuovo modello alimentare giustificato e promosso ricorrendo a una formula largamente utilizzata in epoca Covid: “lo dice la scienza”. La carne sintetica prodotta da cellule staminali e la farina di insetti allevati in ambienti industriali sarebbero, sarebbero “sostenibili” per l’ambiente e “sicure” per la salute, ma dove sono i dati per affermarlo? Il piano “Farm to Fork”, prodotto dalla Commissione Europea, si propone di raggiungere una transizione dei modelli agricoli attraverso “la ricerca e l’innovazione” che sono considerati “fattori chiave per accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e sana e sistemi alimentari inclusivi”. Ma dietro la consueta patina di buoni propositi è ormai facile intravedere politiche che favoriscono i giganti economici e una idea di uomo sempre più scollegato dalla natura. Byoblu ha discusso dello scientismo che sostiene i nuovi modelli alimentari e delle proteste alimentari che vi si stanno opponendo con i professor Giovanni Frajese, medico e endocrinologo.