La dissoluzione dell’Unione Sovietica ha fatto riemergere entità etniche e culturali che fino agli anni ’90 erano rimaste sopite sotto il cielo di Mosca. Una di queste è la Transnistria, regione della Moldavia al confine con l’Ucraina, che si è autoproclamata indipendente nel 1991 e già nel 2014 ha chiesto l’annessione alla Russia. Ora, il governo de-facto di Tiraspol, non riconosciuto dai Paesi membri dell'ONU, avrebbe chiesto supporto di Mosca contro le ingerenze del Governo moldavo. Uno stallo geopolitico che potrebbe causare l’apertura di un nuovo fronte di guerra, anche a causa delle ingerenze dell’Occidente e delle altre forze in campo. Ne parliamo con il giornalista Andrea Lucidi