L’accordo che prevedeva Ursula von der Lyen e Roberta Metsola confermate come presidenti della Commissione e del Parlamento, il portoghese Antonio Costa a capo del Consiglio UE e Kaja Kallas come Alto rappresentate per la politica estera, è saltato. Ora si aprono nuovi scenari che potrebbero guardare oltre la cosiddetta “maggioranza Ursula”, con un ruolo importante giocato dal nostro Parse