Omelia della XIV domenica del Tempo Ordinario A.
Gesù esplode in una preghiera spontanea meravigliosa, che però diventa motivo di riflessione per noi, per capire innanzitutto da cosa nasce e per comprendere a cosa ci chiama.
Sentirsi dire: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro“, diventa per me motivo di grande consolazione perché tutti sperimentiamo l’affaticamento e l’oppressione di fronte alla vita che spesso ci mette davanti cose più grandi di noi.
Forse è arrivato il momento che impariamo davvero a pregare e non a riempire vuoti con le nostre cantilene…