A fare da sfondo a molte poesie di Robert Frost (San Francisco 1874, Boston 1963) è il mondo rurale, come in questa, molto nota, che chiudeva con il titolo originale "Reluctance" la prima raccolta di Frost del 1913 "A boy's Will".
La natura dei campi e dei boschi viene rappresentata a volte sotto una luce benigna, a volte in modo più inquietante, laddove l'autore ci palesa la sua percezione della natura come entità primordiale che come tale non può essere domata nè davvero compresa dall’uomo: a volte lo sorprende con la sua grazia, altre apre le porte su domande che possono essere tremende.
Ha scelto e letto il testo Maria Teresa Valvo.
