“E se l’artigianato fosse al centro del design? Cosa succederebbe se il design non fosse solo al servizio dell’industria di massa, ma anche rivolto verso l’artigianato? E cosa succederebbe se in un mondo parallelo design e artigianato creassero un sodalizio, in cui l’input dell’artigianato nel progetto divenisse un contributo prezioso e dichiarato piuttosto che limitarsi alla banale esecuzione di rigide linee guida?”
“Il designer libanese Khaled El Mays si pone queste domande sulla relazione odierna tra artigianato e design.
Lo fa a cento anni dalla nascita del Bauhaus, una scuola di pensiero che ha definito grazie a un personaggio fondamentale come Marcel Breuer un’idea di modernità dalla quale siamo ancora oggi condizionati. Da allora il moderno è stato identificato con un modo di produrre e progettare che aveva alla base il concetto di funzionalismo, razionalismo e di prodotto industriale rivolto al grande numero. Lo stesso Breuer fece allora una scelta tra artigianato e industria; mondi che oramai non sembrano più così antitetici. I sistemi stanno cambiando, i circuiti del design sono sempre più ampi e complessi. La vecchia idea di modernità lascia oggi spazio anche a una nuova idea di artigiano, in grado di collaborare, interpretare e progettare insieme al designer”.