La distanza c’è, si vede e fa male notarla in un derby sempre sentito. Mal’Openjobmetis battuta in casa da Milano 75-87 può ugualmente uscire a testa altissima dal confronto diretto con la capolista per quanto mostrato sul parquet di Masnago. Con le unghie e con i denti, Varese è rimasta aggrappata alla partita per mezz’ora (63-68 al terzo stop) e si è arresa solo davanti alle triple dell’Olimpia, addirittura più precisa che fisica. 9/18 dall’arco per la squadra di Messina, con le fiondate decisive “made in Italy” arrivate proprio quando la OJM aveva messo il naso avanti nel cuore del terzo parziale.