Le principali notizie di mercoledì 27 aprile
Mancano lavoratori nel turismo, Confcommercio “assume” i profughi ucraini
Ci sono due problemi – Un’accoglienza dignitosa sul nostro territorio dei profughi dall’Ucraina e la mancanza di personale nella ristorazione e nel turismo – che possono, almeno parzialmente, risolversi tra loro.
E’ questa la logica molto concreta con cui Confcommercio Varese ha ideato un progetto presentato nella mattina di mercoledì 27 aprile, nelle sale della Provincia di Varese, e che si rivolge contemporaneamente ai profughi ucraini sul territorio e alle aziende del settore a cui ora mancano molti lavoratori.
«Questa iniziativa ha due obiettivi – ha spiegato infatti Rudy Collini, presidente Confcommercio Varese – da una parte dare dignità alle persone che stanno arrivando sul nostro territorio e dall’altra supportare le aziende che durante il periodo stagionale primaverile/estivo dovrebbero riprendere la loro attività, ma che con il covid hanno perso dipendenti e ora hanno bisogno di personale adeguato».
Il fabbisogno di lavoratori nel turismo nella stagione estiva è, secondo le stime dell’ente bilaterale, intorno ai 3500 lavoratori: ad occuparsi delle procedure di assunzione sarebbe lo stesso ente bilaterale per il turismo attraverso il portale myjob.
Noto ristoratore di Como arrestato dalla Guardia di Finanza. Debiti col fisco per 100 milioni
Dal 2013 aveva praticamente smesso di pagare le tasse e ha accumulato un debito con l'erario per oltre 100 milioni di euro. Per questo motivo la Guardia di Finanza di Como ha eseguito giovedì, un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’amministratore unico di una società della ristorazione di Como. Si tratta del proprietario del noto ristorante stellato "I Tigli di Theoria". La Procura aveva chiesto il fallimento nel luglio 2020 per una esposizione debitoria, principalmente nei confronti dell’Erario che, a settembre 2021, ammontava ad oltre 20 milioni di euro. Da qui si è sviluppata un'indagine che ha riguardato diverse società a lui intestate o comunque riconducibili al ristoratore, determinando un debito complessivo nei confronti del fisco che ha superato i 100 milioni di euro.
“San Quirico non è un luna park all’aria aperta. Se lo rispettiamo guarirà presto”
È ancora presto per valutare a pieno le conseguenze dell' incendio di venerdì 15 aprile sulla vegetazione e sulla fauna della collina di San Quirico, nel territorio di Angera e Ranco, sul Lago Maggiore. Il primo cittadino, Alessandro Molgora, ha compiuto un sopralluogo con i volontari della protezione civile e un esperto agronomo per osservare la situazione dopo le piogge dei giorni scorsi e prossimamente si potrà tracciare un bilancio più accurato dei danni e delle possibilità di recupero. Quel che è certo è che San Quirico non può essere considerato una sorta di luna park: il messaggio è destinato agli appassionati di ciclismo fuori strada e di escursioni in Quad. Il bosco deve essere rispettato perché per almeno un decennio a venire sarà molto più delicato di prima.
Sotto i ferri con una rarissima frattura: concluso con successo in ospedale a Varese un complicato intervento
Una giornata da ricordare quella di giovedì 14 aprile per l’Ortopedia dell’Ospedale Circolo di Varese, diretta dal Professor Fabio D’Angelo. Le ragioni stanno in un intervento mini-invasivo ad alta complessità svolto con successo su un giovane paziente che, in seguito ad un brutto incidente stradale, ha riportato un politrauma che ne ha determinato il ricovero in terapia intensiva. Grazie a questo tipo di intervento, davvero molto raro a livello mondiale, è stato possibile sintetizzare la testa del femore per farla guarire correttamente e, allo stesso tempo, ridurre significativamente i rischi di complicanze come la necrosi della stessa testa femorale. Proprio oggi il paziente è stato dimesso dalla terapia intensiva.
Sea introduce la “patente a punti” per i lavoratori dell’aeroporto
SEA, il gestore degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, ha introdotto nei propri scali, la Patente Aeroportuale a Punti. La patente aeroportuale a punti si basa sulla stessa logica della patente di guida, regolamentata dal Codice della Strada assegnando un punteggio non solo al singolo lavoratore ma anche alle società per cui lavorano gli addetti aeroportuali (Operator Safety Levels Chart). In caso di violazione, il gestore aeroportuale interviene secondo le direttive presenti nel Regolamento di Scalo, con la sottrazione, di punti sia dalla patente dell’addetto, sia dal punteggio della società di appartenenza. Esauriti i punti la patente verrà sospesa in accordo con le Direzioni Aeroportuali di ENAC. Solo a fronte di uno specifico percorso di formazione e valutazione, l’addetto aeroportuale vedrà ripristinata la propria patente.
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