In questa puntata esploriamo il concetto di “soglia” nel mondo della lettura: quella linea sottile che separa (o unisce) la letteratura per adulti e quella per ragazzi. A partire da un’esperienza concreta in libreria, ci interroghiamo su cosa renda un libro adatto a lettori adolescenti anche quando nasce in scaffale adulti, e viceversa. Un dialogo denso di suggestioni, ricordi scolastici e riflessioni sui percorsi di crescita. L’episodio prende spunto anche dal numero monografico della rivista Hamelin, dedicato proprio ai “territori selvaggi” dove adolescenti e libri per adulti si incontrano. E come sempre, non mancano consigli di lettura su libri che scavalcano le età e si posizionano esattamente lì: sulla soglia. 📚 Libri citati nell’episodio:
- Milena Agus, Notte di vento che passa – Mondadori
➝ La storia di Cosima, adolescente sarda tra sogni, vincoli familiari e un adulto di riferimento che cambia tutto. - Tara Westover, L’educazione – Feltrinelli
➝ Memoir potente di una ragazza cresciuta in una famiglia mormone estremista, pubblicato in edizione per adulti e per ragazzi. - Elaine Feeney, Come costruire una barca – NN Editore
➝ Un tredicenne irlandese affronta lutto, crescita e diversità con l’aiuto di un professore e un laboratorio di falegnameria. - Peter Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile – Adelphi
➝ Adolescenza newyorkese, identità, famiglia e una nonna saggia in un romanzo brillante e introspettivo. - Andreas Steinhöfel, Il centro del mondo – La Nuova Frontiera Junior, Collana Oltre
➝ Un romanzo di formazione profondo e delicato, perfetto esempio di letteratura "di soglia". - [Menzione generale] Sally Rooney – Persone normali – Einaudi
➝ Anche se solo citata, è indicata come autrice di riferimento per esplorare le relazioni nei passaggi tra adolescenza e prima età adulta.