Sesso, droga, violenza, per quanto se ne dica, questi sono i contenuti più ricercati in rete.
Tuttavia, come ti sentiresti se fossi costretto ad esserne costantemente esposto per motivi lavorativi?
E se potessi decidere tu i contenuti che gli altri vedono e conoscono, questo basterebbe a rincuorarti e ad essere felice della tua vita?
Oggi rifletteremo sul sottile limite che demarca il senso di onnipotenza e di impotenza del moderatore di contenuti digitali.
