I contadini della Cauca si organizzano per sollecitare l'applicazione degli accordi sanciti da una sentenza che risale al 2015 e che prevedono benefici per le comunità povere che si trovano oppresse dai gruppi armati.
Rivendicano diritti fondamentali: alla salute, alla educazione, alla fonti energetiche, alle infrastrutture (semplicemente strade); ma tra le maglie della giustizia il diritto viene imbrigliato e le vittime del conflitto continuano a essere i "campesinos sin tierra"