Napoletano di origine, Valerio si ritrovò per caso a Reykjavik nel 2000 per una festa di battesimo. Furono le storie di elfi e folletti che ascoltò in quell'occasione che lo fecero innamorare della mitologia nord Europea e dodici anni dopo, all'età di 32 anni, decise di andarci a abitare. Oggi vive su un piccolo fiordo, padre orgoglioso di una bellissima bambina, e insegna nelle scuole d'infanzia.