La pièce Non solo Virginia soddisfa un desiderio della stessa Woolf che nel saggio “Una stanza tutta per sé” manifesta il desiderio appunto di un incontro con alcune grandi scrittrici, reali o immaginarie, del passato con le quali confrontarsi sul tema le donne e il romanzo.
E’ così che Virginia Woolf dialoga con Judith Shakespeare, Emily Bronte, Jane Austen, Charlotte Bronte e insieme raccontano e condividono le difficoltà che per anni le donne hanno dovuto affrontare quando chiamate a vivere il mestiere della scrittura, mettendo in evidenza quanto l’emancipazione non solo creativa della donna passi attraverso l’indipendenza economica (cinquecento sterline annue di rendita) e un luogo per sè (la stanza appunto) dove dare spazio alla propria creazione.
Concept e drammaturgia: Fausta Faini
Regia: Fabio Venturelli
Interpreti: Clara Bonomi, Francesca Comelli ,Paola De Cesari, Giulia Filippini, Francesca Lorini
Supporto tecnico: Francesco Bramè