Il tema del collocamento dei minori, soprattutto in tenera età, richiede sicuramente un bilanciamento degli interessi e dei principi fondanti il diritto di famiglia particolarmente accurato.
Nella maggior parte dei casi, il collocamento attuato è da un lato quello prevalente presso un genitore e dall’altro, il genitore scelto, è la madre.
Più raro è il caso in cui si veda applicarsi quello che viene definito collocamento paritario o paritetico.
Nel tempo, tuttavia, sia le Corti di merito che la Corte di Cassazione hanno individuato un nuovo orientamento, come dimostra anche la recente Ordinanza Cass. Civile n. 1486 del 21.01.2025.