La salute è uno dei diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione e dalle principali Carte internazionali e comunitarie. Strettamente collegata a tale diritto è la necessità che ogni soggetto possa liberamente scegliere a quali trattamenti sanitari sottoporsi, salve le ipotesi regolamentate dalla legge e previste come obbligatorie.
Proprio perché l'intero sistema si basa sul consenso informato prestato dal paziente, la L. 219/2017 sul biotestamento o testamento biologico ha introdotto le cosiddette disposizioni anticipate di trattamento - DAT - con cui chiunque può assumere le proprie decisioni in materia sanitaria nel presente, nell'eventualità di una necessità futura.