Nei film, il sonoro sincronizzato con le immagini alle origini era ottico e contenuto nella pellicola. I metodi per farlo erano due: a densità variabile e ad area variabile. Quello che prese piede fu quello ad area variabile perché garantiva maggiore qualità sonora e maggior sicurezza. Nella pellicola la posizione della colonna sonora era sulla destra.
Con l’avvento del sonoro sincronizzato alle immagini decretò la fine del cinema muto e gli attori potevano parlare nei lori film. Sembra scontata che un evoluzione di questo tipo fosse apprezzata da tutti gli attori e registi, ma non fù così. Diversi attori e registi alla fine degli anni 20 consideravano il sonoro un inutile aggiunta che toglieva valore al film e agli attori. Il sonoro nei film imponeva un cambiamento radicale anche agli attori, che oltre ad essere fotogenici dovevano essere anche fonogenici. Il primo film interamente parlato è Lights of New York prodotto dalla Warner Bros. nel 1928.
Garvan Acoustic. Diffusori acustici e trattamento acustico https://www.garvanacoustic.com/