Mi perdonerete, spero. Sono tornato da Lucca con in mente una puntata di considerazioni sulla fiera, con le ossa dolenti per la pioggia, la carta di credito squagliata per le spese compulsive e la stanchezza per il su e giù da e per le mura, il Carducci, la Stella Polare e l’ogni dove di quattro giorni e mezzo intensissimi. Il risultato, ascoltatelo se vi avanzano sette minuti e spicci, tra una cosa e l’altra, è un po’ diverso da quello che mi aspettavo di scrivere, e raccontarvi. Sarà l’età, o forse è proprio colpa del fatto che una parte di me non vuole decidersi a crescere, se da questa puntata emergono forse più emozioni, sensazioni, pensieri in libertà che una vera e propria analisi. Prendetela e ascoltatela per quello che è, vi piaccia o meno. E fatemi sapere cosa ne pensate voi, se vi va.