Benvenuti al terzo episodio del nostro podcast, dedicato a:
Jon Kalman Stefánsson, Crepitio di stelle, Iperborea.
È con notevole maestria che il passato e il presente si incontrano in questo romanzo, tradotto nel 2020 in italiano ma in realtà risalente al 2003. Attingendo alla memoria autobiografica e alla storia familiare, il poeta e scrittore islandese Stefánsson dà vita a una narrazione insieme realistica e fantastica, malinconica e lirica, che intende usare come mappa per orientarsi e dare un senso al suo cammino. Perché, viste dalle stelle, le nostre esistenze sono insignificanti, casuali e passeggere e tocca a noi individuare quei “puntini luminosi in un cielo d’inchiostro” che possono salvarci dallo smarrimento, “mentre la terra sfreccia senza meta per tutto l’universo”.
Buon ascolto!