Una piscina sotterranea, costruita diversi metri sotto il livello del suolo. Già la sua collocazione ne specifica la natura: non è solo una struttura preposta al nuoto, uno spazio in cui passare il tempo facendo movimento; è il luogo in cui ciascuno può essere sé stesso, spogliarsi degli impicci, dei bisogni, delle preoccupazioni e insoddisfazioni che agitano la sua vita quotidiana in superficie, per ricongiungersi con il proprio sé più profondo. Nuotare in questo spazio nascosto e protetto permette di ritrovare la quiete; in un modo ancora più essenziale, bracciata dopo bracciata, i nuotatori si immergono nel loro vero io, sentono di essere finalmente al loro posto, pacificati, tutt’uno con l’elemento liquido.
Buon ascolto da Francesca!