All’inizio di un’estate di fine anni Settanta, il signor Lloyd si trasferisce per alcuni mesi su una minuscola e sperduta isola a largo dell’Irlanda del Nord. La distanza l’ha preservata dal cambiamento: qui si parla ancora gaelico, si vive di pesca, uova e conigli, si sferruzzano i tipici maglioni. I pochi abitanti che ancora non sono emigrati, quasi tutti anziani, sono pescatori o vedove di pescatori e conducono un’esistenza semplice, fatta di gesti e giornate sempre uguali.
Buon ascolto e a presto da Francesca!