È stato da poco pubblicato da Mondadori questo breve romanzo, che nell’originale francese è già aparso alcuni anni fa. Sono appena 120 pagine, ma acute e incisive. La voce narrante è affidata a un operaio delle ferrovie nella Lorena di oggi, regione di un’industria in profonda crisi. È socialista da sempre e frequenta con regolarità la sezione locale del partito, che ormai è sempre più vuota: il contesto socio-economico depresso e disilluso ha eroso le fedeltà politiche tradizionali e ha dato spazio a movimenti sempre più estremisti, tanto a sinistra quanto, e soprattutto, a destra.L’uomo ha cresciuto da solo due figli maschi, dopo che una lunga malattia si è portata via la moglie, e da tempo si destreggia fra i turni di lavoro, le faccende casalinghe e i pochi amici.
Buon ascolto e a presto da Francesca.