Radical Talk/114 - 27.05.2025
Ospite della puntata la giovane attivista Emilia Sfichi. Si parte da un ricordo di Roberto Cicciomessere, storico dirigente radicale distintosi per la capacità di essere sempre precursore di sviluppi innovativi, e per aver sostenuto da subito, a differenza di molti dirigenti "anziani", la nuova classe dirigente che attualmente guida Radicali Italiani. Sfichi spiega con efficacia come un giovane che non ha mai conosciuto Marco Pannella possa appassionarsi al metodo di lotta radicale avendo come riferimento dei dirigenti altrettanto giovani. La forza della nonviolenza evidentemente supera ostacoli solo apparentemente insormontabili. Si ragiona anche della disobbidienza civile messa in atto nei giorni scorsi dal segretario Filippo Blengino (del quale ascoltiamo un editoriale) per denunciare la natura regressiva del recente decreto sicurezza, con riferimento particolare alla messa fuorilegge della cosiddetta cannabis light. Ma il clou della puntata è dedicato al referendum cittadinanza, per cui andremo a votare tra pochi giorni. Sfichi è di origine rumena, e racconta il vero calvario subìto per ottenere la cittadinanza italiana, circa vent'anni dopo il trasferimento nel nostro paese. La testimonianza di Sfichi rende evidente la necessità di andare tutti a votare SI l'8-9 giugno, per il quesito relativo alla cittadinanza: il modo più concreto per tentare di ridare dignità e civiltà al nostro paese.