Speciale Radical Talk/71 - 02.05.2024
Ospite della puntata il segretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey. Si parte con un ragionamento sulla "speranza" come caposaldo storico della politica radicale, svolto a partire da una citazione di Antonio Scurati tratta dalla recente partecipazione a "Che tempo che fa", in cui lo scrittore contrappone l'idea di politica del populismo sovrranista fondata sulla paura, alla politica progressista fondata sulla capacità di indicare speranza.
In questo orizzonte teorico Hallissey racconta la costruzione della lista "Stati Uniti d'Europa", che vede i Radicali attori attivi del solo progetto realmente orientato al federalismo europeo nella politica italiana.
Nella seconda parte della trasmissione si passa alle questioni internazionali, sempre nel quadro della proposta politica per le prossime elezioni europee: le politiche sulle migrazioni (toccante la testimonianza di uno dei pescatori che il 26 febbraio 2023 hanno tentato di salvare vite nel corso del naufragio più tragico degli ultimi anni), le politiche sulla difesa (con riferimento esplicito alla resistenza del popolo ucraino rispetto alla criminale invasione operata dalla Russia di Putin), sono due esempi emblematici della necessità di costruire una vera Europa federale, che superi i limiti della attuale Europa intergovernativa.
Nel terzo blocco di trasmissione si parla di giustizia, di carceri, di certezza della pena, di rispetto del dettato costituzionale, e della capacità dei Radicali, grazie alla nuova dirigenza, di lavorare per ricompattare le diverse componenti di quella che un tempo era definita "galassia radicale".
Puntata ricchissima di contenuti, che mette in luce le qualità del neosegretario Hallissey, e del gruppo dirigente oggi alla guida dei Radicali.