Listen

Description

Radical Talk/97 - 24.12.2024

Puntata dedicata alla azione di disobbedienza civile nonviolenta messa in atto il giorno prima del segretario dei Radicali Filippo Blengino, per mettere in evidenza la natura autoritaria del nuovo Codice della Strada, in particolare della norma relativa all'uso di cannabis. Una norma liberticida secondo i Radicali, con evidenti profili di incostituzionalità, per l'assenza di ogni riferimento ai principi di oggettività e di proporzionalità, necessari in ogni norma penale. Manca infatti ogni riferimento alla quantità di cannabis consumata, e all'effettivo stato di alterazione psicofisica del guidatore. Blengino avevo fumato sabato pomeriggio, circa 40 ore prima, e ovviamente lunedì mattina era in condizioni di totale lucidità. Lunedì si è autodenunciato a una pattuglia impegnata in controlli stradali, esibendo il test cui si era sottoposto autonomamente. Positivo al THC: tanto è bastato, in base alle nuove norme, a esser portato in commissariato, e poi in ospedale per i rilevamenti ulteriori (sangue e urine). Una norma assurda, che non persegue il consumatore di cannabis per eventuale uso scorretto, ma lo perseguita tout court in quanto consumatore.
Blengino sottolinea anche la farraginosità della norma. Le forze di polizia non avevano strumenti per effettuare il test, regnava la confusione, ha trascorso oltre otto ore tra stazione di polizia e ospedale, prima di vedere confermato il ritiro della patente e di essere denunciato, per poter inviare in procura il fascicolo.
Nel secondo e terzo blocco di puntata interviene il dirigente dei Radicali Pietro Borsari, che riprende i ragionamenti incardinati da Blengino, e commenta due contributi. Uno di Antonella Soldo, leader della associazione "Meglio Legale", che mette in rilievo la disomogeneità dei drug-test in dotazione a polizia e carabinieri: altro aspetto totalmente  surreale. Il secondo di Roberto Saviano, che torna a rispondere alle offese rivoltegli da Giorgia Meloni dal palco di Atreju, e evidenzia che solo politiche antiproibizioniste possono realmente combattere la criminalità organizzata che controlla lo spaccio di droga.
La puntata si conclude con l'intervento del presidente dei Radicali Matteo Hallissey, che delinea le lotte da portare avanti nel 2025, annunciando altre azioni di disobbedienza relative al Codice della Strada. Nei processi gli avvocati porranno la questione di legittimità costituzionale: questa è una norma ingiusta, che non aiuta la sicurezza stradale, e mira unicamente fare propaganda becera.