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Description

La panchina magica
 
Un po’ di fatica per raggiungerla 
È giusto così non credi? 

Ai luoghi del cuore devi aggiungerla 
Da lì potrai sentire ciò che vedi 

Chi ha avuto l’idea di metterla lì
Merita di certo grande stima 

Ma qualcuno prima di lui è stato qui
E ha pensato di creare questo panorama 
 
Sarà stato Dio, l’Universo, un Visitatore del nostro pianeta blu? 
O se dai retta al tuo bambino interiore forse è qualcosa che hai dentro anche tu
 
Su questo colle sono stato col sole Con la neve e nella notte
L’ho visitato con il cuore che duole Pieno di gioia o con il desiderio di fare a botte 
 
Il suo sussurro è stato sempre il medesimo  Portato dal vento, dalla quiete
O dai grilli come un incantesimo  Tra le fronde d’oro di abete
 
Lì la montagna ti parla la sua lingua, ignota Alla mente ma non al cuore
Se ti presenti con l’anima vuota Tornerai toccato dall’amore