"Tremila Battute vorrebbe essere Frank. Vorrebbe come logo il faccione di cartapesta di Frank, ma ce l’ha già Frank e non potrebbe toglierglielo neanche volendo (e infatti non vuole)".
Per la rubrica #rivistebellissime oggi ospitiamo Tremila Battute che ci porta in un mondo profondamente indie, ma combattuto al suo interno da una tensione (così ci è parso) caro a tutto ciò che è indie, di perdere il tanto agognato anonimato e svegliarsi una bella mattina di settembre ed essere diventato improvvisamente uno scarafaggio mainstream. Buon ascolto.