Vera Gheno, nata nel 1975, ha una figlia e 4 gatti, ama i tatuaggi, vive a Firenze e ama le piante tropicali. Nella vita fa la sociolinguista, la traduttrice e all’attivo ha scritto una decina di saggi.
A proposito di lingua: il linguaggio inclusivo esiste e lo schwa ne è una prova. Una piccola “e” rovesciata “ә” può essere una soluzione per includere chi fino ad oggi si è sentitә invisibile.
“È molto facile far finta che un problema non esista finché non conosciamo le persone che quel problema ce l’hanno. Quindi qualcosa che a noi sembra assolutamente inutile e irrilevante – per esempio lo schwa - in realtà è un piccolo sforzo. Sarebbe utile relativizzare il nostro punto di vista. Il modo in cui vediamo il mondo è solo uno dei tanti modi e non è quello universale.”
Diversità significa andare contro l’idea di normale. Non c’è nessuno di normale. Franco Basaglia diceva: “da vicino nessuno è normale”.