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Bloc Notes 01.02.2025

"Storia di una menzogna". Puntata dedicata al debunking del video della presidente del consiglio Giorgia Meloni pubblicato il 28 gennaio, e dedicato all'avviso di garanzia ricevuto dalla Procura di Roma a proposito del velocissimo rimpatrio del generale libico Osama Almasri, catturato in Italia in esecuzione del mandato di arresto spiccato dalla Corte Penale Internazionale e prontamente rimandato in Libia dal governo italiano. Francesco Oggiano, giovane giornalista di "will_ita" e Fabio Salamida, giornalista (Fanpage, Wired) e influencer, demistificano le argomentazioni di Meloni, mostrando in modo chiaro e circostanziato che si tratta di propaganda, di vera e propria trasformazione della realtà ad uso esclusivamente politico. 
Altri contributi arricchiscono la puntata. Il racconto di Stefano Massini (Piazza Pulita) mette a nudo la realtà dei lager libici utilizzati per bloccare i flussi migratori dall'Africa verso l'Europa: luoghi di tortura, di ricatto a scopo estorsivo, luoghi realmente fuori dal confine della tutela dei diritti umani e del diritto internazionale. Una breve riflessione di Alessandro Barbero sottolinea la non necessità che un "fascismo 2.0" si affacci nel presente senza dover utilizzare manganelli e olio di ricino: l'olio di ricino moderno è interiore, cammina sul filo della multimedialità, non necessita di violenza visibile.
Accompagnano la puntata brani in linea coi temi trattati. Edoardo Bennato con "Pronti a salpare" (2015, migrazioni) e "Arrivano i buoni" (1974, autoritarismo senza violenza visibile), e Ivano Fossati con "Mio fratello che guardi il mondo" (1993, flussi migratori: canzone letteralmente "visionaria").