Bloc Notes 13.01.2024
Ospite della puntata Roberto Morassut, deputato PD, protagonista della politica del fronte progressista da almeno un trentennio, nonché della più bella stagione di sviluppo di Roma, negli anni delle sindacature Rutelli e Veltroni.
Autore, recentemente, del volume "Cento pagine. Cinque discorsi sulla sinistra. Verso un nuovo orizzonte dei Democratici" (Cooper Edizioni).
Morassut svolge un ragionamento snello, lineare, lucidissimo, sul contesto politico nazionale e internazionale, sulle prospettive in vista delle prossime elezioni europee, sul ruolo del PD e più complessivamente del fronte progressista in Europa.
Riferimenti specifici a alcuni punti toccati nel suo volume.
Innanzitutto all'originale accostamento delle figure di Enrico Berlinguer e Giacomo Matteotti: due esempi di riformismo di sinistra ostacolato e affondato dalle forze conservatrici, che sostanzialmente rappresentano un filo sempre presente nella storia del nostro paese.
E ancora, riferimento all'idea di federalismo, negli ultimi anni "regalata" alla destra leghista. Sia sul piano nazionale (necessità di puntare a una revisione dell'assetto regionale, in direzione opposta alla "autonomia differenziata" evocata dal governo in carica, che rappresenterebbe la decadenza definitiva del nostro Meridione. E necessità di una normativa che consenta realmente a città come Roma e Napoli di godere di uno status adatto alla gestione efficace di città metropolitane di rilievo e peso mondiali) che sul piano europeo (necessità di puntare a una vera Europa federale e non a una mera confederazione di stati: obiettivo principale delle prossime elezioni europee).
L'accompagnamento musicale "aiuta" lo sviluppo dei ragionamenti: "Bella ciao" (nella ormai celebrek versione delle attiviste protagoniste delle lotte di liberazione in corso in Iran dall'estate 2022), "Dolce Enrico" di Antonello Venditti (versione live del concerto del Primo Maggio 2021), e infine il brano "Io sono qui", nata da un testo poetico scritto dallo stesso Morassut.