Bloc Notes 21.12.2024
Speciale Mango (grande artista, uomo discreto e gentile).
Puntata dedicata a Pino Mango, scomparso nella notte tra 7 e 8 dicembre di dieci anni fa, durante un concerto di beneficenza a Policoro, proprio mentre cantava "Oro", la canzone che nel 1984 ne sancì il successo, proiettandolo sulla scena della musica italiana come uno dei principali protagonisti.
Nel primo blocco di puntata il racconto di Giulio Rapetti-Mogol ci porta a conoscenza di come nell'estate 1983 i due si conobbero, grazie a Mara Maionchi, negli studi della Cetra. Da quell'incontro nacque proprio "Oro", che nel 1984 scala le hit e fa di Mango una star della musica italiana. Sempre nel 1983, sempre negli studi Cetra, Mango conosce anche Laura Valente (a sua volta grande artista: dal 1990 al 98 è voce dei Matia Bazar), che sarà sua compagna di vita fino all'ultimo giorno, e gli darà due figli (Filippo nel 1995, oggi batterista, e Angelina nel 2001, oggi affermata cantautrice).
Pensare che proprio nel 1983, anno decisivo per Mango, il mondo rischia il conflitto nucleare, sventato dalla intelligenza di un colonnello sovietico che sa distinguere un errore dei computer da un vero attacco nucleare: la puntata si apre proprio con questo racconto.
Nel secondo blocco di puntata possiamo apprezzare l'umanità, la discrezione di Mango ascoltando uno stralcio dell'intervista del 1998 a "Sottovoce", ospite di Gigi Marzullo. Un uomo schivo, che non ama il gossip, i riflettori. Umile, ma determinato.
Il brano proposto in questo secondo blocco è "Mediterraneo", altro frutto della collaborazione con Mogol, grande successo del 1992.
Il terzo blocco di trasmissione individua nell'amore la chiave di lettura del percorso artistico e umano di Mango. Ascoltiamo Angelina che nel 2002 cerca una rondine, dopo aver ascoltato il brano scritto dal papà intitolato proprio "La rondine" (stavolta in collaborazione con Pasquale Panella), e dedicato proprio alla sua bambina.
L'ascolto de "La rondine" nelle due versioni del papà (Verona, Festivalbar 2002) e della figlia (Sanremo, 9 febbraio 2024) chiude il cerchio della puntata: ci sono casi in cui l'amore è il motore sia della vita che dell'arte. Questa canzone, la storia di un padre e della figlia, ne sono la prova evidente.