In questa puntata il segretario di Radicali Italiani Massimiliano Iervolino delinea il contesto politico complessivo, nazionale e internazionale, che fa da scenario al congresso che si terrà a Rimini il 9, 10 e 11 dicembre.
Da sottolineare in particolare la circostanza che, malgrado le difficoltà enormi create dalla pandemia, e poi dall'invasione russa dell'Ucraina - che ci ha gettato di fatto in un contesto bellico di dimensioni globali, particolarmente pericoloso proprio per il continente europeo - Radicali Italiani non solo non ha cessato di proporre iniziative politiche, ma anzi ha rilanciato, su questo piano.
Il prossimo congresso vedrà infatti il rilancio di proposte e azioni sul fronte dei diritti (sul quale il nuovo governo Meloni si mostra deciso a agire in direzione di compressione delle libertà e dei diritti individuali, dall'aborto al probizionismo circa il consumo di droghe leggere, al sex wor, alla tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+), sul fronte della tutela dell'ambiente, sul fronte delle libertà in ambito economico e della iniziativa d'impresa, sul fronte della giustizia - sia civile che penale - e della disastrosa gestione del sistema penitenziario, sul fronte (in questo momento davvero centrale) della accelerazione del processo di integrazione europea in direzione federale, e non in direzione intergovernativa, come vorrebbero le destre sovraniste.